Da parte della Committenza c’era l’esigenza di creare una “nuova appendice ”con la duplice funzione di ampliamento della propria struttura e al tempo stesso quale possibilità di una “riqualificazione” dell’offerta del settore alberghiero dell’intero territorio interessato.

Una filosofia che prende spunto da un territorio fortemente dinamico, con una forte vocazione turistica, per la presenza di importanti  percorsi e mete di interesse culturali ed artistiche.

Il dinamismo, la presenza di una sempre più vasta clientela multietnica, lo spirito cosmopolita dei cittadini “viaggiatori”…. Sono alcune delle ragioni per le quali  il progetto assume il ruolo ed il compito di comunicare, raccontare un’atmosfera, un’emozione, lasciare un segno del passaggio….un ricordo, che esuli dal territorio di appartenenza, ma che evochi l’essenza e lo spirito dei luoghi del mondo….

Kenya, Inghilterra, Giappone, Austria, Thailandia, Marocco, Dubai, New York, Antica grecia, Egitto …. luoghi nel mondo, ognuno con la propria identità….

Ogni suite è stata concepita, creando uno spazio fortemente vibrante che esalta la sensorialità, uno spazio che si plasma rispecchiando ed evocando l’essenza del luogo, della tradizione ….. nel simbolismo …. nelle forme, nei colori, nei contrasti, nelle essenze, nelle trasparenze.

L’atmosfera di ogni ambiente  è data da molti fattori concomitanti, illuminotecnici, estetici, cromatici, simbolici, rappresentativi, che concorrono a creare una armonia.

Nella ricerca di una atmosfera sorprendente, ricca di fascino ed emozione, inconsueta ma accogliente, gli ambienti diventano suggestivi attraverso la qualità dello spazio, le prospettive interne che si creano, l’interior design, l’utilizzo della luce come linguaggio…. non solo attraverso la dotazione di arredi e attrezzature.

Il confort e la funzionalità sono i punti di partenza. Spazi funzionalmente e tecnologicamente avanzati garantiscono un servizio al cliente e una possibilità di gestione estremamente strutturata.

Ma nell’albergo, più che nella casa, la funzione è alla base, ma il senso di accoglienza viene dall’armonia di una atmosfera confortevole e avvolgente, dai significati che il progettista attribuisce agli spazi e che il cliente  scopre e percepisce, dall’equilibrio tra le caratteristiche funzionali, formali ed emozionali, anche e soprattutto in caso di permanenza temporanea.

Nel caso dei fruitori di un albergo, possiamo parlare di “viaggiatori” che soggiornano per motivi diversi nello stesso ambiente, con diverse provenienze culturali e professionali.

Il viaggio dunque continua anche all’interno dell’albergo, nelle atmosfere che lo spazio sa offrire all’ospite, nelle emozioni che il viaggio nei luoghi all’interno dell’albergo sa evocare, suscitare e offrire.